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Cedrone Giovanni

Caregiver, il Fondo in legge di Bilancio non convince le associazioni: «Famiglie abbandonate»

www.sanitainformazione.it, 06-01-2021

In Legge di Bilancio previsti 30 milioni di euro all’anno fino al 2023 per il Fondo Caregiver.

Si tratta di un fondo destinato alla copertura finanziaria di interventi legislativi finalizzati al riconoscimento del valore sociale ed economico dell’attività di cura non professionale svolta dal caregiver familiare. La dotazione del Fondo sarà di 30 milioni di euro per ciascuno degli anni 2021, 2022 e 2023.

La notizia sembrerebbe positiva ma le associazioni sono scettiche: "non è tutto oro quello che luccica". A complicare le cose è l’assenza di una legge nazionale in materia, per ora bloccata in Commissione Lavoro al Senato. E anche il decreto di riparto del Fondo Caregiver varato dal Ministero del Lavoro e dalla Conferenza Stato-Regioni lascia delle perplessità.

«Ci sono due aspetti negativi: non c’è una legge nazionale e il fondo è insufficiente», sottolinea senza mezzi termini Alessandro Chiarini, Presidente di Confad, Coordinamento Nazionale Famiglie con Disabilità. «Laddove c’è una persona che ha bisogno di assistenza c’è un familiare che deve annullarsi», ricorda il Presidente Confad che chiede a gran voce l’approvazione di una legge nazionale che riconosca tutele e diritti. «Penso alle tutele previdenziali come il prepensionamento dato che molti caregiver hanno dovuto abbandonare il lavoro. La legge giace in Commissione Lavoro e deve essere migliorata». Chiarini ha poi sottolineato l’abbandono che molte famiglie di caregiver hanno dovuto subire a causa dell’emergenza Covid. Da un sondaggio promosso dalla stessa Confad sulla condizione dei caregiver familiari durante la pandemia, sono emersi dati preoccupanti: nel 75% dei casi i caregiver familiari intervistati hanno evidenziato l’assoluta necessità di organizzare lezioni domiciliari, e non didattica a distanza, per gli alunni con disabilità. Nel 70% dei casi non sono state recuperate le ore di assistenza alla comunicazione e all’autonomia non utilizzate a causa della chiusura delle scuole.

Anche Elisabetta Iannelli, Vice Presidente Aimac (Associazione italiana malati di cancro) e Segretario della FAVO (Federazione Associazioni di volontariato oncologico), guarda con scetticismo ai fondi contenuti nella Legge di Bilancio: «Il caregiver oncologico esiste, ha bisogno di essere aiutato da diversi punti di vista: da quello economico, da quello della tutela del lavoro, da quello psicologico e nella cura della sua salute perché purtroppo il caregiver oncologico trascura la propria salute. Con questi stanziamenti non vedo grandi prospettive: non sono sufficienti per coprire le esigenze».

(Sintesi redatta da: Righi Enos)

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Autore (Cognome Nome)Cedrone Giovanni
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LinguaItaliano
OriginaleSi
Data dell'articolo2021-01-06
Numero
Fontewww.sanitainformazione.it
Approfondimenti Onlinewww.sanitainformazione.it/salute/caregiver-il-fondo-in-legge-di-bilancio-non-convince-le-associazioni-famiglie-abbandonate/
Subtitolo in stampawww.sanitainformazione.it, 06-01-2021
Fonte da stampare(Sintesi redatta da: Righi Enos)
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Cedrone Giovanni
Attori
Parole chiave: Caregiver caregiving Legislazione nazionale