Iscrizione newsletter Chiudi

Registrati alla Newsletter, per essere sempre aggiornato.

* Campo obbligatorio

Indirizzo Email

*

Nome

Cognome

Tipologia Utente:

*
*
Carta d'Identità Centro Studi 50&Più Chiudi

Daina Chiara

Cardiologia, “tremila morti in meno l’anno in Italia se si investisse di più nella riabilitazione”

www.ilfattoquotidiano.it, 27-12-2018

Oggi le malattie del cuore rappresentano la prima causa di morte, con quasi 120mila decessi l’anno.“La riabilitazione vale quanto un trattamento farmacologico, come le statine o l’aspirina. Riduce infatti del 30 per cento la riospedalizzazione e la mortalità nei pazienti che la fanno. Quindi il non sottoporre un paziente cardiopatico dopo un evento acuto a un programma di riabilitazione cardiologica equivale a un sottotrattamento”. A dirlo è Roberto Pedretti, direttore del dipartimento di Cardiologia riabilitativa dell’Irccs Maugeri di Pavia e fino a un mese fa presidente dell’Associazione italiana di cardiologia clinica preventiva e riabilitativa (Aicpr).

(Fonte: tratto dall'articolo)

Approfondimenti on line
TORNA ALLA PAGINA PRECEDENTE     AGGIUNGI AI PREFERITI     I MIEI PREFERITI
Autore (Cognome Nome)Daina Chiara
Casa Editrice, città
Collana
Anno Pubblicazione
Pagine
LinguaItaliano
OriginaleNo
Data dell'articolo2018-12-27
Numero
Fontewww.ilfattoquotidiano.it
Approfondimenti Onlinewww.ilfattoquotidiano.it/2018/12/24/cardiologia-tremila-morti-in-meno-in-italia-se-si-investisse-di-piu-nella-riabilitazione/4858743/
Subtitolo in stampawww.ilfattoquotidiano.it, 27-12-2018
Fonte da stampare(Fonte: tratto dall'articolo)
Volume
Approfondimenti
Approfondimenti on line
Daina Chiara
Attori
Parole chiave: Riabilitazione Malattie cardiovascolari