L'annuncio arriva dall'Università di Dundee, in Gran Bretagna, che ha utilizzato un processo ad ultrasuoni - denonminato "shear wave elastography" o Swe - per identificare le differenze tra tessuto canceroso e benigno nella prostata senza la necessità di interventi chirurgici inappropriati. "Il metodo è accurato e affidabile - spiegano i ricercatori - e non è così invasivo come le attuali tecniche. Inoltre è anche economico".
(Fonte: tratto dall'articolo)