(function() { var ga = document.createElement('script'); ga.type = 'text/javascript'; ga.async = true; ga.src = ('https:' == document.location.protocol ? 'https://' : 'http://') + 'stats.g.doubleclick.net/dc.js'; var s = document.getElementsByTagName('script')[0]; s.parentNode.insertBefore(ga, s); })();
Iscrizione newsletter Chiudi

Registrati alla Newsletter, per essere sempre aggiornato.

* Campo obbligatorio

Indirizzo Email

*

Nome

Cognome

Tipologia Utente:

*
*
Carta d'Identità Centro Studi 50&Più Chiudi

Giuliani Federico

Botta sui pensionati all’estero. La casa è nel mirino del Fisco

www.ilgiornale.it, 22-01-2020

Secondo i dati dell'Aire (Anagrafe degli italiani residenti all'estero), molti italiani residenti al di fuori dei confini nazionali possiedono almeno un'abitazione nel loro Paese di origine.

Ora sembra che L'Aire abbia chiarito che : “L’immobile in Italia si può considerare Abitazione principale (e quindi esente Imu) solo se si è pensionati nello Stato estero di residenza e con pensione rilasciata dallo stesso Stato estero”. Per l'Aire si tratta dell'unico  caso in cui si ha diritto alla completa esenzione del versamento dell'imposta sulla prima casa.

Dunque, chi non rientra nell'esenzione deve mettere mano al portafoglio perché l'immobile sul territorio italiano di un cittadino italiano residente all'estero è considerato una seconda abitazione a tutti gli effetti.

Questa l'interpretazione fornita dell'art.9 bis della legge n.80/2014 che ha eliminato la possibilità di “dichiarare l'abitazione italiana come prima casa da parte dei pensionati in Italia residenti all'estero” così come per “i cittadini italiani che risiedono in un altro Stato”. Tale interpretazione sembra essere confermata dall'attuale Governo.

Per ciò che concerne la Tasi rimane in vigore il principio per cui i cittadini italiani residenti all'estero devono pagarla in assenza di normative che ne prevedono l'esenzione per gli iscritti all'Aire. C'è però una riduzione da considerare: spetta ai pensionati, sempre iscritti all'Aire, che ricevono la pensione dallo Stato estero di residenza. Questi ultimi ( ma non i pensionati italiani che ricevono la pensione dal nostro Paese) godono perciò dei seguenti regimi: sono esenti dall'Imu e godono di una riduzione della Tasi, così come per la Tari. La riduzione ammonta a due terzi dell'imposta.

(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)

Approfondimenti on line
TORNA ALLA PAGINA PRECEDENTE     AGGIUNGI AI PREFERITI     I MIEI PREFERITI
Autore (Cognome Nome)Giuliani Federico
Casa Editrice, città
Collana
Anno Pubblicazione
Pagine
LinguaItaliano
OriginaleSi
Data dell'articolo2020-01-22
Numero
Fontewww.ilgiornale.it
Approfondimenti Onlinehttp://www.ilgiornale.it/news/economia/stangata-sui-pensionati-esteri-abolita-esenzione-imu-sulla-1815326.html
Subtitolo in stampawww.ilgiornale.it, 22-01-2020
Fonte da stampare(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)
Volume
Approfondimenti
Approfondimenti on line
Giuliani Federico
Attori
Parole chiave: Abitazione Immigrazione, emigrazione Legislazione nazionale Pensionamento, problemi del Sistema pensionistico