Nella Barcellona del futuro sono incluse diverse parole chiave: telelavoro, conciliazione, uguaglianza, diversità e, in particolare, l'impegno nella valorizzazione dei talenti e delle professionalità, al punto che c’è l’intenzione di continuare a mantenere attivi anche i lavoratori in pensione che lo desiderano, coinvolgendoli negli organi consultivi. “Abbiamo persone molto esperte in diverse questioni. Lavoratori disposti a trasferire tutta questa esperienza. Dobbiamo approfittarne”, spiega il Direttore delle Risorse Umane del Comune cittadino, Javier Pascual, che indica, oltre alla formula degli organi consultivi, altre possibili modalità, come la collaborazione lavorativa, lo svolgimento di colloqui e altre attività attualmente in esame.
Del resto con la pandemia, i dipendenti comunali non si sono limitati ai loro impieghi abituali, ma hanno collaborato – ad esempio - per allestire ospedali. Un talento, insomma, che non si vuole perdere ma al contrario potenziare anche internamente con piani di sviluppo professionale, nuove risorse di apprendimento, una valutazione del lavoro ... Il tutto racchiuso in un fermo impegno per la digitalizzazione, redigendo un nuovo patto con i lavoratori per garantire i nuovi diritti del telelavoro, come quello alla disconnessione per la razionalizzazione degli orari. Parallelamente si è dato impulso all’uguaglianza, ad esempio, attraverso i nuovi bandi di concorso per la polizia urbana, che prevedono una riserva del 40% delle nuove chiamate alla Guardia Urbana per le donne.
(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)