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Lucini Daniela

Attività fisica e “bufale”: ecco tutto quello a cui non credere

www.humanitasalute.it, 03-07-2018

Attività fisica e “bufale”: ecco tutto quello a cui non credere

L’Istituto Superiore di Sanità ha voluto mettere in guardia i cittadini italiani dalle cosiddette “bufale” riguardanti l’attività fisica. Sull’argomento è intervenuta anche la professoressa Daniela Lucini, Responsabile della Sezione di Medicina dell’Esercizio e Patologie funzionali in Humanitas. Muoversi fa bene anche e soprattutto alle persone anziane.

L’attività fisica non è una questione di età e non si è quasi mai troppo vecchi per farla. Ovviamente è importante calibrane la quantità, la durata e il giusto livello di fatica. Chi soffre di una patologia deve capire la propria situazione insieme al medico di famiglia e di conseguenza la giusta tipologia e la giusta dose di attività fisica. “L’esercizio fisico deve far stare bene – ha detto Lucini - se in seguito all’attività fisica si avvertono dolori, qualcosa non va”. È normale che la prima volta che si riprende l’attività fisica, dopo un periodo di sedentarietà, ci sia qualche dolore muscolare, ma nella regola l’esercizio fisico non deve essere associato al dolore. 

Questo smentisce l’errata convinzione che per avere dei benefici l’attività fisica deve far provare dolore o che sia importante stancarsi tanto. Sudare non è garanzia di dimagrimento, la corretta attività fisica fa sudare un po’, ma non in maniera esagerata. Così come fare tanti addominali non manda via la pancia. Gli addominali servono per irrobustire la parete muscolare e possono essere utili, ma se si vuole perdere la pancia, che è tessuto adiposo, occorre dedicarsi a un’attività aerobica (camminare, correre, nuotare e andare in bicicletta) inizialmente a un’intensità moderata, a cui aggiungere un’attività che rinforzi la muscolatura (piccoli pesi, addominali, flessioni, macchine in palestra), e regolare l’alimentazione. 

Il segreto della giusta dose di attività fisica risiede comunque nella costanza: occorre fare attività quasi tutti i giorni per un periodo sufficientemente lungo: un’ora circa, ci vuole continuità, non l’eccesso di fatica una volta ogni tanto”.

(Sintesi redatta da: Miuccio Angela)

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Autore (Cognome Nome)Lucini Daniela
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LinguaItaliano
OriginaleSi
Data dell'articolo2018-07-03
Numero
Fontewww.humanitasalute.it
Approfondimenti Onlinewww.humanitasalute.it/in-salute/benessere-casa-e-lavoro/87298-attivita-fisica-bufale-quello-cui-non-credere/?fbclid=IwAR1Sl0WSrmwFrEywoWWw7v9darozEzQfCK_ICH6FuVI-Fy_kolfYmfOQt04
Subtitolo in stampawww.humanitasalute.it, 03-07-2018
Fonte da stampare(Sintesi redatta da: Miuccio Angela)
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Parole chiave: Attività fisica