Voice Italia è una startup ma anche una comunità digitale, una piattaforma e allo stesso tempo un centro di consulenza. È soprattutto un’impresa sociale che prende vita dall’esperienza di Voice Global, nata nel 2007 nel Regno Unito. È stata fondata dal National Innovation Centre for Ageing (Nica) insieme a Fondazione Ravasi Garzanti, con il contributo di Fondazione Cariplo e Fondazione Amplifon.
L’obiettivo è quello di progettare soluzioni per una vita più sana e più lunga. Gli ideatori hanno messo insieme le elaborazioni, le conoscenze e le esperienze di Fondazione Ravasi e di Nica. Il risultato è stato la messa a punto di una piattaforma partecipativa che si chiama Voice. È uno strumento pensato per coinvolgere la generalità della popolazione attraverso la creazione di gruppi di discussione e approfondimento sui temi cruciali della longevità per supportare l'inevitabile transizione sociale in corso.
Voice Italia coinvolge soggetti diversi, dalle università e i centri di ricerca alle istituzioni pubbliche e le comunità locali, fino alle imprese del settore pubblico e del privato, tutti uniti nell’obiettivo comune di affrontare concretamente le sfide globali legate al tema dell’invecchiamento, con il diretto coinvolgimento delle persone. Tutti i cittadini possono infatti iscriversi alla piattaforma online e partecipare con i propri suggerimenti ai diversi gruppi di lavoro.
L’obiettivo è quello di identificare bisogni, priorità e aspirazioni spesso inascoltate o non soddisfatte, fornendo una visione nuova e inaspettata su prodotti, servizi, contesti ed esperienze alle organizzazioni pubbliche e private. Attraverso workshop, sondaggi e discussioni, ciascun cittadino, anziani in primo luogo, potrà dare la propria opinione e ottenere punti in cambio di questa partecipazione. I punti non avranno valore monetario, ma potranno essere utilizzati per riscuotere riconoscimenti sotto forma di azioni benefiche presentate di volta in volta sulla piattaforma di Voice.
(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)