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Lambruschi Paolo

Anziani, l’ombra della depressione

Avvenire, 12-10-2023, p.16

Da una ricerca dell’Istituto superiore di sanità in occasione della Giornata mondiale della salute Mentale del 10 ottobre emerge che circa il 6% della popolazione italiana adulta soffre di sintomi depressivi, più frequenti con l’aumento dell’età, legati alle condizioni sociali e al reddito. E tra gli anziani la stima di diffusione della depressione è del 9%, ma arriva al 30% tra quelli con difficoltà economiche.

Nell’arco di un ventennio si è registrato un netto incremento degli ultra 65enni che vivono soli (dal 25 al28,7 %), con molti pensionati in difficoltà economiche. I sintomi depressivi raggiungono il 14% della popolazione dopo gli 85 anni e il 19% tra chi riferisce due o più patologie croniche. L’aumento epidemiologico ha più cause. L’allungamento della vita spesso si trascina comorbilità come diabete, ipertensione e artrite che condizionano la qualità della vita se non ricevono trattamenti adeguati.

Un’altra questione è la difficoltà di accesso ai servizi e le disuguaglianze socio-economiche che limitano le possibilità di cura. La cura della depressone non è strettamente farmacologica, dovrebbe prevedere psicoterapie di supporto ma  la quota della spesa sanitaria dedicata alla salute mentale in Italia è inferiore a quella degli altri Paesi, il 3,4% mentre la media Ue è del 10%.


(Sintesi redatta da: Lupini Lucio)

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Autore (Cognome Nome)Lambruschi Paolo
Casa Editrice, città
Collana
Anno Pubblicazione2023
Pagine16
LinguaItaliano
OriginaleSi
Data dell'articolo2023-10-12
Numero
Fonte
Approfondimenti Online
FonteAvvenire
Subtitolo in stampaAvvenire, 12-10-2023, p.16
Fonte da stampare(Sintesi redatta da: Lupini Lucio)
Volume
Approfondimenti
Lambruschi Paolo
Attori
Parole chiave: Dati statistici Depressione