L’Azienda Ospedaliero–Universitaria di Modena e l’Azienda Usl hanno attivato un percorso “protetto” per evitare che pazienti anziani e fragili, provenienti dalle Case Residenza per Anziani(Cra), passino dal Pronto Soccorso del Policlinico e di Baggiovara per problemi non urgenti, risolvibili con approfondimenti clinici. Questo processo sarà favorito attivando un contatto diretto tra medico delle strutture per anziani e medico internista ospedaliero.
Il percorso, già attivo da gennaio in altri Ospedali e Ausl della provincia, si estende ora a Modena, dove, sottolinea Andrea Spanò, Direttore del Distretto sanitario: “garantisce in città percorsi assistenziali protetti, condivisi e concordati tra il personale medico e infermieristico dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria, i Medici di Medicina Generale e gli infermieri che operano nelle strutture per anziani, pubbliche e private accreditate. Una sinergia tra ospedale e territorio che va a vantaggio del paziente”. “Tra gli impegni prioritari – aggiunge il responsabile del progetto per Ausl Modena, Luca Gelati – c’è il miglioramento della comunicazione tra operatori del territorio e dell’ospedale per umanizzare i percorsi dei pazienti anziani ospiti delle Case Residenza per anziani”.
(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)