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Anziani e famiglie a portata di click

La Regione, 26-04-2021

Quattro giovani professionisti hanno fondato l’Associazione Ticino per Anziani con sede a Mendrisio. Stefano Camponovo, Alessandro Perucchi, Daniele Raffa e Sarah Stadler sono più che mai convinti del successo che questa ‘buona causa’ potrà guadagnare col tempo. Il progetto è visibile su www.ticinoperanziani.ch. un sito web dove l’utente anziano può trovare in maniera facile ed intuitiva le informazioni di cui necessita. Un sito internet plasmabile che potrà rispondere alle necessità che la terza e quarta età comportano, ma anche alle esigenze dei familiari. «Una piattaforma – annota Camponovo – che si potrà adattare con l’evoluzione dell’anziano. Per ora si va avanti a piccoli passi, consapevoli – aggiunge Perucchi – che un sito così sarà efficiente magari fra un anno e mezzo, due ».

L’associazione no profit, frutto di una sinergia volontaria, ha quindi creato un ‘luogo’ capace di riunire tutte le notizie utili per l’anziano e i suoi familiari. Gli anziani infatti, vanno oggi sempre più su internet, ma non sempre è facile trovare con immediatezza quello che si cerca. Spesso i primi a venir fuori sono, infatti, gli annunci a pagamento. L’obiettivo per i promotori, è aiutare a risolvere dei bisogni pratici. Tutte le voci create sono dirette e chiare: si va dall’assistenza a domicilio ai mezzi ausiliari, dai trasporti allo shopping, dalla tecnologia alla cultura al benessere ecc. Spazio viene anche dedicato agli animali domestici: un argomento importante per l’anziano che deve magari assentarsi per un ricovero o una visita medica e non sa a chi lasciare il suo cane.

Il sito vuole essere un servizio di informazione gratuito e il più universale possibile, ben diverso dalle semplici ‘pagine gialle’, perchè cerca di eliminare conflitti di interessi garantendo la veridicità delle informazioni dei fornitori di servizio che si iscrivono, facendo loro sottoscrivere un codice deontologico. Inoltre si cerca di aggiungere interrogativi pertinenti come la scelta, per l’assistenza a domicilio per esempio, fra un uomo e una donna, o la lingua madre, dettagli che possono far star meglio l’anziano e la sua famiglia. L’ambizione, concludono gli ideatori, è di rendere tutti un po’ più sereni.

 «Non abbiamo voluto fare un ‘copia e incolla’ di quanto si trova sui portali di ricerca, precisa Perucchi, ma con i fornitori presenti abbiamo allacciato una minima conoscenza personale. Non c’è alcun obiettivo profit. Da tempo stiamo puntando sui giovani, ma molto poco si fa per la terza e quarta età che, diversamente, stanno diventando una fetta grande del mercato. Pensiamo al servizio dentario scolastico che ci invidiano tante nazioni. Per gli anziani c’è il medico dentista di fiducia, chiamato per necessità, ma manca uno screening regolare». Oggi che l’età media di entrata nelle case anziani è 81 anni, l’anziano tende a vivere più a lungo nella propria casa. Se la speranza di vita aumenta aumenteranno anche le esigenze e ci sarà sempre maggior bisogno di informazioni pertinenti, trasparenti e soprattutto credibili.

(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)

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Autore (Cognome Nome)
Casa Editrice, città
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Anno Pubblicazione2021
Pagine
LinguaItaliano
OriginaleSi
Data dell'articolo2021-04-26
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Fonte
Approfondimenti Online
FonteLa Regione
Subtitolo in stampaLa Regione, 26-04-2021
Fonte da stampare(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)
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Approfondimenti
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Parole chiave: Bisogni degli anziani Informatica No profit