Giorgio Alleva, presidente dell'Istat sostiene che secondo gli "scenari demografici" é possibile delineare la futura traiettoria dei requisiti di accesso al pensionamento. Il primo passo é quello :" dai 66 anni e 7 mesi, in vigore per tutte categorie di lavoratori dal 2018, si passerebbe a 67 a partire dal 2019. Dal 2021, l'età per la vecchiaia salirebbe a 67 e 3 mesi mentre, "a partire dal 2023 si prevede un aumento di due mesi per volta. Con la conseguenza che l'età pensionabile salirebbe a 68 e 1 mese dal 2031, a 68 anni e 11 mesi dal 2041 e a 69 anni e 9 mesi dal 2051.
(Sintesi redatta da: D'Amuri Vincenzo)