Secondo l'analisi dei dati ufficiali, in Inghilterra le lavoratrici di età superiore ai 50 anni soffrono del più grande divario retributivo di genere. La differenza tra i salari dei dipendenti maschi e femmine infatti aumenta con l'età ed è massima per le donne tra i 50 e i 60 anni. Quest’anno lo stipendio medio annuo per le donne sulla cinquantina impiegate a tempo pieno è stato del 23% inferiore a quello degli uomini della stessa fascia di età. Questo divario è aumentato al 25% per le donne over 60.
Questo è quanto risulta da una ricerca di Rest Less, il gruppo di consulenza del lavoro dedicato agli over 50. Stuart Lewis, la fondatrice di Rest Less, ha dichiarato: "Le donne tra i 50 e i 60 anni affrontano la doppia discriminazione del pregiudizio in base all'età, combinata con il più ampio divario retributivo di genere di tutte le età, ricevendo uno stipendio di 8.000 sterline in meno all'anno rispetto ai loro colleghi maschi, pur essendo entrambi impiegati a tempo pieno. Mentre l'età della pensione statale è stata equiparata a 66 anni per entrambi i sessi, decenni di divario retributivo di genere e il conseguente ampio divario nei risparmi pensionistici privati significano che i futuri redditi da pensione per uomini e donne rimangono tutt'altro che uguali".
Tra i 18 e i 21 anni, il divario retributivo di genere è solo del 3%, pari a 616 sterline, e diventa del 9% (2.480 sterline) per le persone di età compresa tra 22 e 29 anni e del 12% (4.309 sterline) per quelle di età compresa tra 30 e 39 anni. Le lavoratrici di età compresa tra 40 e 49 anni guadagnano il 19% in meno dei colleghi uomini: 7.426 sterline all'anno.
(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)