Il Social welfare district presentato a Padova, frutto del primo anno di lavoro che ha visto collaborare il Comune di Padova, il Centro di servizio per il volontariato di Padova e Rovigo e Human Foundation, si ripropone di costruire un nuovo modello di città sempre più orientato alle persone e alla comunità facendo rete tra pubblica amministrazione, terzo settore e volontariato e puntando su ascolto, integrazione, competenze e innovazione. Il progetto è uno di 20 finanziati a livello nazionale e ha permesso di studiare un modello innovativo e replicabile che sviluppa un'alleanza solida tra pubblico e privato attorno all'idea di racchiudere in un’unica cornice tutte quelle proposte che rispondono ai bisogni del cittadino in termini di servizi alla persona.
“Per rendere ancora più efficaci i nostri interventi in campo sociale dobbiamo fare rete - ha sottolineato il sindaco Giordani -: mondo del volontariato, parte pubblica e soggetti privati. Lo abbiamo visto in questi mesi di emergenza. Come amministrazione pubblica dobbiamo verificare l'efficacia delle azioni che mettiamo in campo, piuttosto che concentrarci unicamente sulla realizzazione delle azioni. Siamo consapevoli che anche in ambito delle politiche sociali sia il momento giusto per portare uno sguardo volto all'innovazione”.
(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)