ll Commissario per l'emergenza, Domenico Arcuri annuncia: «confidiamo di poter vaccinare i primi italiani alla fine di gennaio».
A ricevere subito le dosi saranno un milione e 700mila cittadini, che saranno scelti in base ad una serie di categorie individuate in funzione della loro «fragilità e potenziale esposizione al virus».
I primi vaccini in Italia tra due mesi, prima agli operatori sanitari e agli anziani, distribuiti attraverso un piano del ministero della Salute: un «meccanismo centralizzato» e non su base regionale. Il countdown per l'arrivo della cura anti-Covid nel Paese è cominciato inseguendo una data ufficiale.
Dunque davanti alla fila ci saranno, com'era prevedibile, le persone che negli ospedali lavorano in prima linea sul fronte della lotta al virus, ma anche gli anziani e i fragili. In coda i più giovani. Il premier Giuseppe Conte, per il quale la distribuzione, in tutto il mondo, dovrà essere "equa", afferma: "una sfida enorme che richiede una pianificazione molto accurata".
Dopo le prime dosi di gennaio, quelle prodotte dalla colosso farmaceutico statunitense Pfizer, ne arriveranno altre in Italia nei mesi immediatamente successivi e non si esclude affatto l'acquisizione di vaccini provenienti da altri produttori. Potrebbero però allungarsi i tempi dell’ente americano per il controllo sui farmaci, la Food and drug administration (Fda) per la revisione e la prevista approvazione del vaccino anti Covid-19 delle aziende Pfizer e BioNtech e la decisione della Fda arriverà con tutta probabilità intorno a Natale o poco prima.
Pierluigi Lopalco, assessore in pectore alla Sanità della Regione Puglia commenta se davvero fosse efficace nei 90% dei casi sarebbe una bomba -La cura non avverrà quindi «da domani né da subito per tutti» e la distribuzione non sarà su base regionale, ma «il governo ha deciso per una centralizzazione del meccanismo», individuando le categorie dei primi cittadini per i quali la somministrazione - da parte di medici e di chiunque sia già deputato farlo - sarà necessaria, spiega il commissario Arcuri, investito in queste ore dal Governo anche come responsabile del piano operativo per la distribuzione delle dosi in Italia.
(Sintesi redatta da: D'Amuri Vincenzo)