Raffaele La Capria, il famoso scrittore, compie 98 anni il giorno dopo la Festa dei nonni e ne conferma l'importanza.
Infatti il loro ruolo è di trasmettere affetto ed esperienza, se però, ovviamente, hanno vissuto bene. Ha detto una volta «Non mi sento vecchio, mi sento sempre più un adolescente, invecchiato di colpo. Sempre figlio, sebbene più volte padre» e nonno si è sentito quando i suoi nipoti lo hanno riconosciuto come tale. E' lui che a insegnato loro a leggere, oltre alla buona educazione.
Nel suo nuovo libro «La vita salvata», scrive che la bellezza è la cosa principale della sua vita. Bellezza intesa come un valore morale oltre che estetico, una specie di rivelazione di ciò che potremmo essere.
Nel libro La Capria parla con una giovane scrittrice, Giovanna Stanzione, di 32 anni, perchè ha cercato un dialogo ed un'alleanza con i giovani nel suo scritto. In rispetto al senso di responsabilità che debbono avere i giovani per la salvaguardia degli anziani ricorda che «Noi adulti ci siamo presi cura dei nostri giovani, li abbiamo preservati quando non erano autosufficienti, ora tocca a loro preservare noi».
(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)