Mentre la maggior parte delle persone si avvolgono in spessi strati di indumenti per proteggersi dal freddo, tre cinesi sulla settantina si preparavano per un tuffo pomeridiano nel lago ghiacciato Beita a Yinchuan, capitale della regione autonoma di Ningxia Hui.

Quando Guo Fu, 75 anni, arriva al lago alcuni dei suoi compagni nuotatori stanno già rompendo il ghiaccio per scavare una corsia d'acqua lunga 10 metri e larga 2, mentre altri la stanno ripulendo dai pezzi di ghiaccio. Guo ha sempre nuotato, ma ha iniziato a nuotare in inverno a 70 anni. “Ho visto alcuni miei coetanei nuotare nell'acqua gelata, e ci ho provato", dice, "È fantastico!". Wang Baosheng, 72 anni, è il compagno di nuoto di Guo. "Continuo a nuotare tutti i giorni, anche nei giorni più freddi dell'inverno", racconta Wang, sorridendo. Secondo Guo, il motivo per cui le persone sopportano il freddo pungente è la consapevolezza che possa giovare alla microcircolazione del corpo così come alla circolazione sanguigna generale, come una sorta di ginnastica vascolare.

I due, dopo un giro in acqua tornano a terra per una doccia sul ghiaccio utilizzando un secchio di acqua pulita portata da casa. Wang nuota in inverno da oltre 20 anni e da più di 10 partecipa a gare di triathlon, guadagnandosi così il soprannome di “Iron man”. Una volta ha nuotato attraverso i due fiumi più lunghi della Cina - lo Yangtze e il Giallo - e ha persino preso parte a una competizione internazionale di nuoto invernale a Vladivostok, in Russia. “Il nuoto invernale è piuttosto impegnativo. Sembra che l'acqua fredda ti morda le ossa, ma adoro le sfide ", ha detto Wang, aggiungendo che gli piace anche andare in bicicletta e partecipare alle maratone in estate e in autunno.

Il primo giorno dell'anno, per festeggiare, Wang si è recato a Lanzhou per fare il bagno nel Fiume Giallo. "L'acqua era molto più fredda, ma ho attraversato il fiume dopo essere andato alla deriva per circa 700 metri", ricorda. "Ero entusiasta di guadagnare la mia prima medaglia dell'anno." Insieme a Wang, anche il 74enne Li Fazhong è andato a nuotare nel Fiume Giallo e ha ricevuto la stessa medaglia. “Entrambi ci siamo sentiti molto incoraggiati. La vecchiaia non ci ha impedito di affrontare le sfide, anche se ora ho una scarsa memoria ", ha detto Li, aggiungendo che ha dimenticato più volte il suo secchio d'acqua sul ghiaccio. Per entrambi nuotare nei fiumi ghiacciati è un modo per tenere alte le difese del loro sistema immunitario e proteggerlo dal Covid. "La cosa migliore che noi anziani possiamo fare in questo momento difficile per tutti è restare in buona salute e lasciare le limitate risorse mediche a chi ne ha bisogno” afferma convinto Wang.