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Wanted: more immigrants and babies - Più immigrati e bambini per una società che invecchia

The Washington Post, 08-02-2022

Per decenni gli Stati Uniti hanno prosperato economicamente, anche mentre altre grandi società industrializzate entravano in lunghi periodi di stagnazione. Uno dei motivi principali era la crescita demografica relativamente elevata, un indice rilevato sia dal tasso di natalità della nazione che dall'attrattiva del Paese per gli immigrati. Ma il Census Bureau (la principale agenzia di statistica del Paese) ha riferito che questo motore di prosperità si sta spegnendo.

La popolazione infatti nell'anno terminato il 1 luglio 2021 è cresciuta solo dello 0,1%. La pandemia di covid-19 è una spiegazione: la malattia ha tolto la vita a circa mezzo milione di persone, ma ha anche ucciso indirettamente, poiché molti temevano di recarsi negli ospedali o non potevano ottenere aiuto dai sistemi sanitari sovraccarichi. Nel frattempo, l'incertezza economica, le preoccupazioni per la salute pubblica e l'isolamento sociale sembrano aver contribuito a far nascere un minor numero di bambini. 

Ma la pandemia ha semplicemente amplificato le tendenze preesistenti. Il censimento del 2020 ha rivelato che la popolazione della nazione è cresciuta solo del 7,4% rispetto al decennio precedente, il secondo tasso di crescita più lento del Paese, pari all'incirca all'aumento del 7,3% durante l'era della depressione degli Anni '30. La grande generazione del baby boom sta invecchiando, con i suoi membri che entrano nei loro anni 60, 70 e 80, e così aumentano i decessi in questa grande coorte. L'aspettativa di vita è diminuita, riflettendo gli effetti dell'abuso di droghe, dell'obesità, del suicidio e di altri fattori che affliggono giovani e anziani. Un tasso di natalità nazionale più basso significa che la sostituzione naturale non sta più al passo. Se non fosse per l'immigrazione, il quadro sarebbe peggiore. 

A dicembre la popolazione del Paese è aumentata di 392.665 persone e 244.622 erano immigrati. Fare affidamento sugli afflussi di persone dall'estero è una tradizione americana; l'immigrazione ha rappresentato più della metà della crescita della popolazione del Paese tra il 1965 e il 2015. Eppure anche l'immigrazione è in calo, in parte per le politiche nazionaliste del presidente Donald Trump. Una politica di immigrazione più accogliente, che protegga il confine, espandendo al contempo l'immigrazione legale, è un inizio ovvio. Il governo federale dovrebbe anche incoraggiare le nascite favorendo l’espansione permanente del credito d'imposta per i bambini, l'istruzione universale nella scuola materna e promuovendo nuovi benefit per l'assistenza all'infanzia renderebbero l'avere figli un impegno finanziario meno scoraggiante.

(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)

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Autore (Cognome Nome)
Casa Editrice, città
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Anno Pubblicazione2022
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LinguaInglese
OriginaleSi
Data dell'articolo2022-02-08
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Approfondimenti Online
FonteThe Washington Post
Subtitolo in stampaThe Washington Post, 08-02-2022
Fonte da stampare(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)
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Parole chiave: Analisi demografica Famiglia