Di Vitamina D si parla spesso, soprattutto in questo 2020 in cui parole come “sistema immunitario”, “prevenzione”, “infezione” capitano spesso nei discorsi di tutti, ogni giorno. Ma c’è di più.
Oltre a proteggere il sistema immunitario e le ossa, si è scoperto che la Vitamina D è un buon alleato per stare alla larga dalle malattie neurodegenerative e conservare quindi le funzioni del cervello.
«Possiamo più facilmente sostenere che i bassi livelli di vitamina D hanno un impatto negativo sulle caratteristiche cliniche sugli anziani, specie quelli colpiti dalla malattia di Parkinson – ha commentato La Dott.ssa Michela Barichella Presidente di B&M Association e membro del Comitato scientifico OGP –. Saranno necessari ulteriori studi interventistici per valutare i potenziali benefici sulla progressione della malattia del miglioramento dello stato cognitivo, possiamo però affermare che la vitamina D è un fattore determinante non solo per l’apparato muscolo scheletrico, ma anche per le malattie neurodegenerative e per la riduzione delle infezioni».
(Fonte: tratto dall'articolo)