Uno studio inglese pubblicato sulla rivista scientifica Scientific Reports ha rilevato che gli anziani che passano più di 3 ore e mezza al giorno davanti la tv mostrano un calo della memoria verbale tra l’8 e il 10% a fronte di una diminuzione del 4 e 5% in coloro che la guardano per minor tempo.
Già studi precedenti avevano dimostrato una correlazione tra il passare troppo tempo davanti lo schermo e la diminuzione delle capacità fisiche e mentali degli anziani, ma ciò era sempre stato messo in relazione con la diminuzione drastica dell’attività fisica tipica di chi resta troppo a lungo seduto davanti la tv. Stavolta l’equipe di studio guidata da Daisy Fancourt, ricercatrice dell’University College di Londra, ha focalizzato un punto differente. Lo studio è iniziato nel 2008, quando un campione di 3600 persone sopra i 67 anni è state sottoposto ad una serie di prove di salute e test cognitivi, rispondendo a domande sul proprio stile di vita. L’equipe è poi tornata a riesaminare le stesse persone a distanza di 6 anni; coloro che avevano passato un maggior tempo davanti la televisione dimostrarono maggiore diminuzione nella capacità di ricordare le parole. A questo punto ciò poteva essere dovuto alla natura passiva della tv stessa o semplicemente al fatto che guardarla impedisce all’anziano di svolgere attività più stimolanti.
D’altro canto le persone con gravi infermità fisiche non possono dedicarsi ad altre attività e sono costrette a rimanere a lungo sedute davanti lo schermo. Tuttavia, osserva Daisy Fancourt, questa seconda ipotesi risulta la meno probabile poiché la correlazione è più marcata nelle persone che avevano una memoria migliore al momento di inizio dell’esperimento.
(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)