Il libro “Immortali – Economia per nuovi highlander" (Egea), di Nicola Palmarini, si compone di 210 pagine, piene zeppe di dati, numeri, analisi scientifiche, sociali, biomediche, storiche, antropologiche e statistiche. Palmarini è Aging & Longevity lead e program manager presso l’MIT-IBM Watson AI lab di Boston. E'soprattutto un visionario che lancia una provocazione dal suo osservatorio privilegiato di Cambridge, culla della ricerca bio-medica e delle cosiddette Geroscienze, oggi potenziate dall’evoluzione dell’Intelligenza Artificiale. Palmarini parte dal presupposto che invecchiare non significa necessariamente accumulare malattia e sofferenza, in un viaggio verso una destinazione certa (la morte). Bisogna smetterla di pensare gli anziani come bisognosi e iniziare a pensare agli over 65 come i consumatori del futuro; quelli con una capacità di spesa mai registrata prima, quindi motori di crescita dell’economia globale.
Spiega Palmarini che gli stereotipi sugli over 65 voraci consumatori di energie, risorse, tempo, servizi, intenti a guardare i cantieri, in coda per un’offerta al supermercato sono radicati nelle pieghe della burocrazia, nelle statistiche, nei media. Non trovano fondamento nella realtà che ci circonda. Basti solo pensare ai numerosi canali tematici di Instagram dedicati alle granny dai capelli bianchi. (Si veda l’hashtag #grannyhair).
Fa due esempi per avvalorare la sua tesi: nel 2018 gli over 65 sono quelli che hanno speso di più sui dispositivi Apple (sfatando il falso mito dell’ignoranza digitale dei senior); l'altro dato significativo riguarda l'età media di chi deposita i nuovi brevetti: va dai 45 ai 65 anni. E aggiunge non sono forse i baby boomers (nati fra il 1946 e il 1960) quelli che hanno inventato Internet, il GPS, lo smartphone, l’intelligenza artificiale, i bitcoin, le auto a guida autonoma, che hanno mandato l’uomo sulla Luna, che stanno dando battaglia al cancro e progettando il computer quantico?.
Anche tralasciando la loro elevata capacità di spesa (che comunque, secondo il McKinsey Global Institute potrebbe generare almeno la metà della crescita di tutti i consumi urbani tra il 2015 e il 2030), gli over 65 metteranno a disposizione delle società una enorme quantità di tempo. Merrill Lynch stima che, nei prossimi due decenni, il pensionamento dei Baby Boomer donerà circa 58 milioni di ore di volontariato, creando 1,4 trilioni di dollari di valore.
(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)