L’Istituto Pugliese di Ricerche Economiche e Sociali (Ipres) ha realizzato una "indagine esplorativa sull’uso dei dispositivi di protezione individuale (dpi) in Acquaviva delle Fonti”.
Autore dello studio Nunzio Mastrorocco dell’Ipres e consigliere delegato del Comune per gli aspetti demografici. L’analisi è stata realizzata nell’ambito del quadro normativo di cui: a) al Decreto Legge 16.05.2020, n. 33, b) al DPCM 17.05.2020, c) all’Ordinanza del Presidente della Giunta Regionale n.237/2020, (che sanciva il divieto di assembramento di persone in luoghi pubblici o aperti al pubblico ed l’obbligo dell’uso di Dispositivi di protezione individuale). I casi osservati nella settimana dal 18 al 23 maggio, sono stati 656 (381 uomini, 275 donne).
Questi i principali risultati:
L’uso corretto della mascherina si registra nel 62,2% dei casi osservati; circa 38 persone su 100 non ne fanno il giusto utilizzo (assenza di mascherina, mascherina sotto il mento, mascherina slacciata, mascherina sotto il naso, mascherina appesa al collo, la portano sotto il mento).
Quanto alle differenze di genere, le donne sono più “ligie al dovere” rispetto agli uomini (il 70,2% contro il 56,4%). Circa le differenze d'età, il primato di correttezza spetta agli anziani che per l’85% dei casi si dimostra ossequioso delle disposizioni normative. I più indisciplinati sono i giovani che usano in modo appropriato i dispositivi di prevenzione individuale in soli 4 casi su 10.
(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)