Un sondaggio su un campione di 700 notai, realizzato dal Comitato Testamento solidale in collaborazione con il Consiglio nazionale del Notariato, evidenzia che “Nella fascia over 55, quasi 1,5 milioni di persone è intenzionato concretamente a inserire nelle ultime volontà un lascito solidale” .
A donare attraverso un lascito solidale sono soprattutto le donne, in oltre il 60% dei casi, quasi 2 italiane su 3.
In larga parte, il fenomeno riguarda donazioni di medie e piccole entità: in oltre il 50% dei casi, riportano i notai italiani, il valore del lascito è sotto i 20mila euro, mentre il 25% ammonta a una cifra compresa tra i 20mila e i 50mila euro. Solo una piccola fetta dei lasciti effettuati, pari all’8,5%, va oltre i 100mila euro.
“La componente ‘silver’ della popolazione, proprio quella più colpita dalla pandemia – dichiara Rossano Bartoli portavoce di Comitato Testamento solidale -, potrebbe essere determinante per uscire dalla crisi economica e sociale, grazie all’elevata capacità di spesa, ma anche grazie al supporto che dà al welfare delle famiglie, laddove lo Stato e i servizi non arrivano o non sono sufficienti”.
Un ruolo importante hanno, in questo, a suo avviso, i lasciti solidali perché “con il diminuire delle risorse destinate al welfare – aggiunge -, crescente è l’impatto che il Terzo Settore esercita sull’economia e sulla società italiana”.
(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)