HelpAge Italia Onlus è stata l’unica associazione italiana invitata, dal 29 marzo al 1° aprile scorso, all’undicesima sessione dell'Open-Ended Working Group on Ageing, il gruppo delle Nazioni Unite che si occupa di tutelare i diritti delle persone anziane. L'evento si è tenuto a New York, con collegamento in modalità virtuale.
HelpAge Italia è associata alla Rete HelpAge International. Durante l'audio-conferenza Emilia Romano, Presidente di HelpAge Italia Onlus, ha sottolineato l'importanza "della nascita di una Convenzione Onu per i diritti degli anziani". Se approvata, questa rappresenterebbe una guida imprescindibile per sviluppare politiche nazionali in difesa - tra gli altri - del diritto alla vita, alla salute, all’autonomia, alla sicurezza, alla difesa dagli abusi e dalla violenza.
La convenzione aiuterebbe a costruire una solida base da cui possano emergere politiche nazionali efficaci, modificando anche atteggiamenti e comportamenti verso gli anziani. Proprio come è accaduto, ad esempio, per bambini, donne e persone con disabilità dopo l’approvazione di convenzioni internazionali specifiche sui loro diritti, figlie della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani.
Nel corso dell'evento Emilia Romano ha presentato un progetto pilota che stanno realizzando in Veneto per 150 persone anziane, per la precisione nel Comune di Belluno. Si tratta di un sistema di tutela, un insieme di misure che permetta di prevenire situazioni di abuso o maltrattamento, rilevare e gestire situazioni non tutelanti per gli assistiti e garantire il rispetto dei loro diritti.
HelpAge Italia Onlus ha quindi fatto un appello al Governo italiano: sostenere e promuovere attivamente una Convenzione delle Nazioni Unite sui Diritti degli anziani in tutte le sedi competenti, in particolare l’OEWG on Ageing e la Commissione Europea. Perché avere linee guida su cui muoversi rappresenterebbe un passo importantissimo.
(Fonte: tratto dall'articolo)