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Cuppini Laura

Studio conferma: fumo di sigaretta correlato a forme più gravi di Covid

www.corriere.it, 09-04-2020

Tra le cose che si possono fare per proteggersi dalle forme gravi di Covid-19 ce n’è una che può essere tanto faticosa (psicologicamente) quanto vantaggiosa: smettere di fumare.

Uno studio condotto alla British Columbia University e al St. Paul’s Hospital di Vancouver, in Canada, mostra che i fumatori e coloro che soffrono di broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) hanno generalmente livelli elevati di una molecola chiamata “enzima di conversione dell’angiotensina II” (ACE-2) e riconosciuta in precedenti studi come il punto d’accesso che consente a Sars-CoV-2 di entrare nelle cellule polmonari e causare l’infezione.

Il nuovo lavoro, pubblicato sull’European Respiratory Journal, dà però una speranza a chi decide di smettere: i livelli di ACE-2 negli ex fumatori sono più bassi rispetto agli attuali fumatori.

(Fonte: tratto dall'articolo)

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Autore (Cognome Nome)Cuppini Laura
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LinguaItaliano
OriginaleNo
Data dell'articolo2020-04-09
Numero
Fontewww.corriere.it
Approfondimenti Onlinewww.corriere.it/salute/malattie_infettive/20_aprile_09/studio-conferma-fumo-sigaretta-correlato-forme-piu-gravi-covid-4294b438-79b3-11ea-afb4-c5f49a569528.shtml
Subtitolo in stampawww.corriere.it, 09-04-2020
Fonte da stampare(Fonte: tratto dall'articolo)
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