Avviata la partecipazione per il nuovo Regolamento regionale, preadottato dalla Giunta, che detta norme in Umbria sul fronte della sicurezza, dell’organizzazione, delle risorse umane e tecnologiche delle strutture sanitarie e sociosanitarie residenziali e semiresidenziali per post acuti e per persone non autosufficienti, disabili adulti e minori, malati terminali.
All’iniziativa, presente l’assessore regionale alla Salute, alla Coesione sociale e al Welfare, Luca Barberini, hanno partecipato oltre cento persone. “Era necessario – ha detto Barberini – dotare l’Umbria di un nuovo Regolamento su questi temi per garantire prestazioni di maggiore qualità e dare risposte più adeguate ai bisogni delle persone più fragili. Il testo preadottato dalla Giunta regionale è una base di partenza, rispetto alla quale la Regione auspica contributi significativi per arrivare ad adottarlo in via definitiva entro il prossimo mese di giugno, per poi ridefinire le rette delle strutture, ferme ormai da tredici anni”.
Le nuove regole riguarderanno sia le strutture pubbliche sia quelle private che dovranno adeguarsi a nuovi requisiti aggiuntivi fissati dalla Regione, oltre a quelli minimi stabiliti al livello nazionale, e sostanzialmente disciplinano in maniera più puntuale la delicata materia delle strutture sanitarie e sociosanitarie per persone non autosufficienti con l’obiettivo di innalzare il livello qualitativo delle prestazioni e delle strutture.
(Sintesi redatta da: Lupini Lucio)