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Stop alle visite nelle Rsa: la solitudine di anziani e operatori, il dolore dei familiari

www.redattoresociale.it, 20-10-2020

Secondo Marco Trabucchi, presidente dell'Aip (associazione italiana psicogeriatria) è certo che la nuova chiusura delle Rsa comporterà un grave disagio degli ospiti, con il manifestarsi di una sintomatologia già rilevata durante il lockdown: insonnia, agitazione, ansia, riduzione dell'alimentazione, rifiuto dei farmaci, desiderio di restare a letto.
Gli anziani, infatti, privati delle relazioni, non dormono, vogliono uscire dalle stanze, chiamano, chiedono aiuto, non mangiano.
In molte strutture, i familiari aiutavano a mangiare: ora si sommano inappetenza del paziente e riduzione dei supporti e la situazione rischia di essere drammatica.
Con la riduzione dell'alimentazione, si riducono le forze, la muscolatura e si verifica quella situazione tecnicamente chiamata sarcopenia, che può portare a difficoltà di deambulazione.
Di conseguenza, aumenta il rischio di cadute e quindi di ricoveri: è un tunnel, quello in cui gli anziani entrano nel momento in cui vengono a mancare le relazioni affettive.
E questo vale per tutti, sia per quelli con demenza sia per quelli perfettamente lucidi.

A proposito poi degli operatori, il noto geriatra afferma che la capacità degli stessi di sostenere le difficoltà sia in parte compromessa: le persone che hanno lavorato e combattuto allo spasimo nei mesi scorsi, ora si trovano in una condizione di stress a posteriori.
Il fatto di 'tornare dentro' potrebbe causare molte crisi.

La situazione attuale risente della stanchezza dei mesi passati, quando tutti erano freneticamente impegnati in servizio.
Sarebbe stato opportuno formare dei gruppi, degli incontri di supporto, ma così non è stato fatto.

Per evitare il ritorno ad una situazione critica nelle residenze, dichiara, sarebbe stato necessario, a livello istituzionale, procedere a nuove assunzioni e ad investimenti economici.
Da parte loro, le strutture si stavano inventando soluzioni, chi ricavando nuovi spazi, chi installando nuove barriere protettive, chi disponendo un aumento delle protezioni durante le visite.
Questo blocco imposto dalle regioni ha però spento ogni slancio creativo, per il quale in questo momento non c'è spazio.

(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)

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LinguaItaliano
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Data dell'articolo2020-10-20
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Fontewww.redattoresociale.it
Approfondimenti Onlinewww.redattoresociale.it/article/notiziario/stop_alle_visite_nelle_rsa_la_solitudine_di_anziani_e_operatori_il_dolore_dei_familiari
Subtitolo in stampawww.redattoresociale.it, 20-10-2020
Fonte da stampare(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)
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