Secondo una nuova ricerca, l'aumento temporaneo dell'inquinamento atmosferico può compromettere la memoria e confondere la mente delle persone anziane di sesso maschile. Gli scienziati che hanno condotto lo studio hanno infatti notato una diminuzione nelle prestazioni cognitive della popolazione maschile, a seguito dell'aumento dell'inquinamento atmosferico nel mese precedente il test. Il calo risulta nettamente evidente nel caso in cui i livelli rimangano al di sotto delle soglie di sicurezza stabilite dall'Organizzazione mondiale della sanità.
I ricercatori hanno esaminato i punteggi dei test cognitivi di quasi 1.000 uomini nell'area di Greater Boston (Gran Bretagna) e li hanno confrontati con i livelli locali di PM2,5, particelle sospese nell'aria inferiori a 2,5 micrometri. I partecipanti allo studio erano tutti di razza caucasica, con un'età media di 69 anni. Scrivendo su Nature Aging, gli scienziati hanno descritto come livelli più elevati di PM2,5 fino a quattro settimane prima del test fossero collegati a prestazioni inferiori in attività che vanno dalla memoria di parole al richiamo di numeri. L'effetto era evidente anche quando le concentrazioni di PM2,5 erano inferiori a 10 microgrammi per metro cubo, il livello di sicurezza fissato dalle linee guida dell'OMS. L'indice di qualità dell'aria stabilito dal governo britannico considera "bassi" i livelli di PM2,5 inferiori a 35 microgrammi per metro cubo.
Lo studio ha anche riscontrato che i punteggi dei test erano meno influenzati dall'aumento dell'inquinamento atmosferico se gli uomini assumevano aspirina o altri antinfiammatori non steroidei. Una delle spiegazioni possibili è che tali antidolorifici possano ridurre l'infiammazione innescata dalle particelle fini che entrano nel cervello. Non si tratta del primo studio a riguardo. Ricerche precedenti hanno collegato l'inquinamento alla riduzione delle funzioni intellettive e all’insorgere della demenza. A febbraio del 2021, ad esempio, il lavoro condotto dal professor Jamie Pearce presso l'Università di Edimburgo ha scoperto che l'esposizione all'inquinamento durante l’infanzia è collegata a una mente meno brillante in età avanzata.
(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)