Ogni anno nel Regno Unito a più di 52.000 uomini viene diagnosticato un cancro alla prostata. La malattia provoca circa 12.000 vittime all'anno, principalmente tutte over 50. Gli scienziati americani hanno scoperto una proteina che si dice sia in grado di fermare questa forma tumorale tanto aggressiva. Negli esperimenti, la "super molecola" ha causato la riduzione dei tumori umani impiantati nei topi. L'autore principale dello studio, Nupam Mahajan, della Washington University School of Medicine, St. Louis, ha dichiarato: “I farmaci che abbiamo attualmente per trattare il cancro alla prostata sono inizialmente efficaci. Ma la maggior parte dei pazienti nel tempo inizia a sviluppare resistenza e i farmaci di solito smettono di funzionare dopo un anno o due”. A quel punto, continua, le opzioni disponibili sono molto limitate, ma la molecola di RNA appena individuata potrebbe portare a un approccio efficace nella cura. La proteina appena scoperta, soprannominata NXTAR (vicina al recettore degli androgeni), funge da freno e in pratica “sopprime” il suo soppressore. Lo studio è pubblicato sulla rivista Cancer Research.
(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)