Il ministero della Salute spagnolo ha annunciato che a inizio anno riceverà 20 milioni di dosi che immunizzeranno 10 milioni di persone da Covid, preferibilmente operatori sanitari e over 65.
Il ministro della Salute, Salvador Illa, ieri ha abbandonato la consueta prudenza e ha annunciato che all'inizio del prossimo anno dieci milioni di persone riceveranno il siero dalla casa farmaceutica americana Pfizer e dalla tedesca Biontech.
Illa ha indicato che si aspetta di ricevere 20 milioni di dosi, dei 300 che l'Unione Europea ha acquisito.
Chi sarà il primo ad accedere alla somministrazione? Secondo fonti vicine all'équipe che prepara la strategia vaccinale, la priorità è assicurata al personale sanitario e agli over 65, soprattutto quelli che vivono in residenze (più di 300.000).
E naturalmente ai professionisti che li assistono.
Il ministro Illa, che ieri ha mostrato il suo volto più ottimista, è andato oltre e ha avanzato che il governo prevede che per il mese di maggio è probabile che una parte "importante" della popolazione spagnola sarà ben immunizzata con il vaccino Pfizer o con altri che potrebbero essere presto disponibili.
In questo secondo gruppo ci sono persone che, a causa del loro stato di salute, si trovano in una situazione di rischio, lavoratori essenziali al di fuori del settore sanitario, come le Forze di Sicurezza e in generale tutti i lavoratori che non possono assicurare il distanziamento sociale o gruppi socioeconomici vulnerabili.
(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)