La salute del cuore: un’indagine della Fondazione Italiana per il Cuore (FIPC) per sapere cosa pensano, cosa fanno e cosa non fanno gli italiani per preservarla. Cruciale per mettersi al riparo dalle malattie cardiovascolari, prima causa di morte nel mondo occidentale, la prevenzione richiede un po’ di sforzo e di consapevolezza.
Che, questo mostrano i dati, sembrano essere troppo impegnativi anche per coloro che sono ad altro rischio cardiovascolare: uno su due, infatti, non modifica il proprio comportamento, tre su dieci non assumono i farmaci prescritti, la metà li assume in modo saltuario. Se ne è discusso alla Sala Stampa della Camera dei Deputati durante un incontro nel quale i cardiologi italiani hanno rilanciato l’appello all’Europa dello European Heart Network (EHN) e dalla European Society of Cardiology (ESC) a sviluppare con urgenza un piano d’azione dedicato per combattere queste malattie con l’informazione e la ricerca.
(Fonte: tratto dall'articolo)