Un avvocato di 51 anni e un imprenditore di 60 anni sono stati arrestati dalla Guardia di Finanza di Roma per aver raggirato e derubato persone molto anziane, approfittando della loro incapacità di intendere e di volere. Entrambi sono in carcere: l’accusa è peculato e corruzione per atto contrario ai doveri d’ufficio.
Secondo il Gip, l’imprenditore e l’avvocato, in qualità di amministratore di sostegno di persone anziane hanno messo in piedi “un vero e proprio saccheggio delle proprietà” delle vittime. Per giustificare i pagamenti e “drenare” le disponibilità finanziarie dei diversi assistiti, si facevano emettere da società riconducibili all'imprenditore fatture per diverse migliaia di euro al mese, relative a prestazioni di assistenza rese da infermieri o badanti mai effettuate o soltanto in parte.
Le vittime non sono state derubate solo del proprio denaro, ma anche di immobili.
(Fonte: tratto dall'articolo)