I risultati di uno studio pubblicato online sul “Journal of Alzheimer’s Disease” evidenziano l'importanza della prescrizione di farmaci antipertensivi nel contesto della prevenzione del declino cognitivo associato all'ipertensione stessa, anche se sono necessari ulteriori studi per ottenere una migliore comprensione dei farmaci associati a un ridotto rischio di demenza.
Lo sostiene Jens Bohlken, dell'Istituto di Medicina Sociale, Salute Occupazionale e Salute Pubblica (ISAP) della Facoltà di Medicina dell'Università di Lipsia (Germania). Varie sperimentazioni cliniche indicano quali effetti ci si possono attendere da programmi di intervento standardizzati sulla base di prove esistenti, premettono gli autori. Poco si sa invece sul modo in cui tali programmi possono essere implementati nella pratica assistenziale reale.
(Fonte: tratto dall'articolo)