Il programma elettorale del PSOE , promette di ridurre del 75% la liste di attesa per le case di cura. La Asociación de Directoras y Gerentes de Servicios Sociales - che raggruppa centinaia di professionisti specializzati nel sociale - esperta nel settore, calcola che per realizzare questo impegno il partito di Sanchez necessita di un gettito di 1500 milioni di euro, quasi il triplo dell’aumento del finanziamento contemplato nei Presupposti Generale di Stato siglato con Podemos. Il finanziamento dell’assistenza sociale, fissato con decreto nel 2012 è stato finora disatteso, perché, sostiene l’associazione, “sono state considerate altre priorità” e tutto il sistema presenta chiari sintomi di impasse, mentre la questione diventa sempre più urgente.”Che ogni giorno muoiano 80 persone in lista di attesa per l’assistenza è insostenibile”, critica Josè Manuel Ramirez, presidente dell’associazione, che applaude alla promessa socialista , ma avvisa Sanchez che, per raggiungere l’obiettivo del 75% bisognerà incrementare la spesa pubblica annuale di oltre 1.500 milioni di euro. “Questo investimento alla fine apporterà un aumento di migliaia di posti di lavoro con un ritorno stimato di 600 milioni di euro, ma fino ad allora ai bisognosi di assistenza in lista di attesa non rimane che continuare a scomparire con discrezione e in silenzio”, conclude l’associazione.
(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)