Per l’ultimo rapporto Crea Sanità (Consorzio per la Ricerca Economica Applicata in Sanità dell’Università di Tor Vergata) l’aspettativa di vita alla nascita in Italia è di 85,6 anni per le donne e 81,0 per gli uomini. Ci confermiamo come uno dei Paesi più longevi al mondo anche per la speranza di vita residua a 65 anni (19,4 anni per gli uomini e 22,9 per le donne) per entrambi i generi più elevata di un anno rispetto alla media europea. Nel 2016, circa 4 milioni e mezzo di famiglie residenti (17,6% ) hanno cercato di limitare le spese sanitarie per motivi economici (100.000 in più rispetto al 2015), e 1,1 milione di soggetti le ha azzerate. Fra il 2016 e il 2010 sembra sia in atto una compensazione, almeno parziale, degli effetti attesi dell’invecchiamento: la speranza di vita in buona salute a 65 anni è in crescita e pari a 10,4 anni per gli uomini e 10,1 per le donne. Il divario fra Nord e Sud del Paese è uno dei dati più sottolineati nel rapporto e si traduce in una riduzione dell’aspettativa di vita di un anno nel Mezzogiorno dove però gli over 65 vivono circa 3 anni di meno rispetto ai coetanei del Settentrione.
(Fonte: www.quotidianosanita.it)