Iscrizione newsletter Chiudi

Registrati alla Newsletter, per essere sempre aggiornato.

* Campo obbligatorio

Indirizzo Email

*

Nome

Cognome

Tipologia Utente:

*
*
Carta d'Identità Centro Studi 50&Più Chiudi

Quali sono i più importanti fattori di rischio per i lavoratori anziani?

www.puntosicuro.it, 31-07-2019

Una scheda di Infor.mo. si sofferma sui dati e sulle dinamiche infortunistiche nei lavoratori anziani. Cinque comparti racchiudono oltre il 90% degli infortuni mortali: agricoltura, costruzioni, comparto manifatturiero, terziario e trasporti. L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha definito “come lavoratore che invecchia (aging o ageing) colui che supera l’età di 45 anni e come lavoratore anziano (aged) chi ha oltre 55 anni”. 

Una recente scheda informativa pubblicata da INFOR.MO., strumento per l'analisi qualitativa dei casi di infortunio collegato al sistema di sorveglianza degli infortuni mortali e gravi, fornisce alcuni dati numerici e indicazioni sui problemi infortunistici e i rischi dei lavoratori anziani. In particolare (con riferimento a soggetti di età pari o superiore ai 55 anni) sul totale dei 1.256 casi registrati nell’ultimo quinquennio 2011 - 2015, nell’archivio Infor.MO sono registrati 442 infortuni mortali di lavoratori anziani (35%). Gli infortuni sono avvenuti principalmente, nei comparti agricoltura (44%) e costruzioni (24%), seguiti con quota minore dal comparto manifatturiero (14%). Nella scheda si indica che, tra i lavoratori anziani, “le modalità di accadimento più frequenti per gli infortuni mortali sono le cadute dall’alto (34%) e la perdita di controllo di mezzi (25%), spesso con conseguente ribaltamento”. 

I cinque comparti che racchiudono oltre il 90% degli infortuni mortali dei lavoratori anziani (agricoltura, costruzioni, manifatturiero, terziario e trasporti), “i problemi di sicurezza del fattore AI, legati all’uso errato o improprio di attrezzatura, pesano tra gli anziani (33%) quasi il doppio rispetto ai non anziani. Questo porta a considerare con particolare attenzione, all’interno delle aziende, le procedure (e la loro corretta applicazione) eseguite dai lavoratori over 55 nell’uso delle attrezzature previste per l’attività lavorativa”. Inoltre si segnala che per gli infortunati anziani, il fattore di rischio UMI, cioè relativo all’utilizzo di utensili, macchine e impianti, è “rappresentato essenzialmente da mezzi di sollevamento e trasporto (36%) e da macchine operatrici (29%). Andando più in profondità, il 65% si infortuna per mancanza di protezioni e lo scarto rispetto ai non anziani è +69%”.

(Fonte: tratto dall'articolo)

Approfondimenti on line
TORNA ALLA PAGINA PRECEDENTE     AGGIUNGI AI PREFERITI     I MIEI PREFERITI
Autore (Cognome Nome)
Casa Editrice, città
Collana
Anno Pubblicazione
Pagine
LinguaItaliano
OriginaleNo
Data dell'articolo2019-07-31
Numero
Fontewww.puntosicuro.it
Approfondimenti Onlinewww.puntosicuro.it/sicurezza-sul-lavoro-C-1/tipologie-di-rischio-C-5/differenze-di-genere-eta-cultura-C-49/quali-sono-i-piu-importanti-fattori-di-rischio-per-i-lavoratori-anziani-AR-19304/
Subtitolo in stampawww.puntosicuro.it, 31-07-2019
Fonte da stampare(Fonte: tratto dall'articolo)
Volume
Approfondimenti
Approfondimenti on line
Attori
Parole chiave: Analisi demografica Incidenti sul lavoro Prevenzione Ricerca