Alejandro Jodorosky, psicoterapeuta cileno ha lanciato una sfida ai cambiamenti climatici. La scelta della data (7 settembre) ha un lato magico: infatti, “sette” e “settembre” conservano la stessa radice (sia in italiano che spagnolo) di seminare (sembrar in spagnolo). La speranza è quella di “riequilibrare” con nuovi alberi la tragedia amazzonica. Questa sfida è stata raccolta da una Rsa di Portici (la nuova Sair) con l'organizzazione dell' evento "Sembrar Alberi": una performance “psicomagica” in cui gli anziani residenti della RSA, insieme agli operatori, hanno fatto esperienza dell’Esser Alberi e vivere il rifiuto inteso sia come oggetto (bottiglie di plastica), ma anche come azione umana.
Nunzia Buonaiuto, responsabile area Campania Nuova Sair, presentando l'iniziativa ha sostenuto che: "la lotta ai cambiamenti climatici riguarda tutti noi, non solo i giovani. Per questo i nostri anziani, in compagnia degli operatori, vogliono compiere questo gesto: per poter consegnare ai loro nipoti, ai loro cari e a tutte le successive generazioni, un mondo migliore".
Il dott. Antonio Coppola, direttore della Polo Geriatrico Gradoni di Portici dell’ASL Napoli3 Sud ha aggiunto che "non si dà salute pubblica efficace ed efficiente in un mondo malato".
Il suo primo obiettivo è quello di assicurare la salute come processo di benessere, non solo individuale ma in primis collettivo e di territorio.
(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)