Uno studio sulla salute pubblica in Inghilterra, nel periodo compreso tra gennaio e aprile del 2019, ha esaminato i report di oltre 19.000 persone testate sia per l'influenza che per il Covid-19.
Circa 4.400 erano positivi al solo Coronavirus, 992 alla sola influenza e 58 persone avevano entrambi.
I ricercatori hanno calcolato che per i pazienti con entrambi i virus, le probabilità di decesso erano quasi sei volte superiori rispetto alle persone risultate negative per entrambi.
I pazienti con solo Covid avevano una probabilità 2,6 volte maggiore di morire rispetto a quelli senza uno dei due virus, il che significa che la co-infezione con l’influenza ha aumentato il rischio di morte di 2,3 volte.
La maggior parte dei casi di co-infezione si sono verificati nelle persone anziane e più della metà di quelli di età superiore ai 60 anni è deceduta.
Lo studio ha anche scoperto che le persone che sono risultate positive all'influenza avevano quasi il 70% in meno di probabilità di risultare positive al Covid-19, probabilmente a causa di una breve finestra di maggiore immunità.
Ma, avverte la Sanità, questo non è un buon motivo per evitare di ricevere il vaccino, poiché le persone che dovessero contrarre entrambi i virus si troverebbero "in guai seri".
Studi sui topi hanno infatti anche dimostrato che i soggetti infettati sia da influenza che da Covid-19 hanno avuto esiti peggiori.
Il Ministero ha anche detto che chiunque pensi di avere il Coronavirus o l'influenza dovrebbe isolarsi in casa, ma fare il test solo se ha i sintomi del Covid19: febbre, tosse continua e perdita dell'olfatto o del gusto.
Il programma di vaccino antinfluenzale di quest'anno sarà il più grande nella storia del Regno Unito. Anche le persone sane di età compresa tra 50 e 64 anni riceveranno il vaccino, ma solo dopo che sarà stato distribuito ai soggetti più a rischio, compresi gli over 65.
Il segretario alla salute Matt Hancock dichiara: “Quest'anno è fondamentale che coloro che hanno diritto al vaccino antinfluenzale lo facciano in modo da poter proteggere se stessi, la famiglia e il servizio sanitario nazionale. Abbiamo abbastanza vaccini per 30 milioni di persone, più di quanto abbiamo mai fatto prima”.
Il NHS ha iniziato a contattare circa 32 milioni di persone tramite lettere, e-mail e messaggi di testo per incoraggiarli a prenotare l'appuntamento per il vaccino antinfluenzale.
Le persone sane di età compresa tra 50 e 64 anni non dovrebbero essere invitati almeno fino a novembre, per dare la priorità a quelli a più alto rischio.
(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)