Grazie alla vaccinazione di massa e all'allentamento delle regole, si assiste ad una ripresa economica negli Stati Uniti e in Europa. Il Regno Unito è eccezionalmente entusiasta e il FMI, prevede una crescita del 7% nel 2021. L'ottimismo si basa sulla riapertura del settore dei servizi per lo shopping, il tempo libero e il lavoro. Inoltre, i più benestanti (e anziani) possono ora spendere i risparmi accumulati in questo lungo periodo. Ma non dobbiamo lasciarci trasportare da facili entusiasmi. L'economia del Regno Unito resta ancora del 3% più bassa delle previsioni pre-pandemiche. La produzione rimane gravemente colpita dall'isolamento forzato , mentre il sistema "test and trace" che ha fallito nelle prime fasi della pandemia è ora in "overdrive" e deve essere desensibilizzato. Ci sono anche molte prove che mostrano come le persone siano caute nei loro comportamenti , senza fretta di tornare alla "normalità".

Questa cautela è senza dubbio motivata dal fatto che il Regno Unito non ha "sconfitto" il Covid ma sta scegliendo di conviverci, il che significa che ci saranno continui timori e, forse, nuove restrizioni, specialmente se appariranno nuove varianti. Per chi cerca una carriera diversa da quella di barista o buttafuori, esistono gravi barriere di formazione inadeguata e mancanza di esperienza lavorativa. Inoltre, i saldi di cassa accumulati durante il lockdown potrebbero non essere più spesi in beni e servizi. In tutto il mondo sviluppato c'è stato un boom dei prezzi degli immobili che, nel Regno Unito e negli Stati Uniti in particolare, erano già troppo alti e ora sono a livelli che sembrano seriamente sopravvalutati in qualsiasi misura. L'effetto è quello di creare una grande barriera all'acquisto e all'affitto della casa per i giovani.

Inoltre sussistono gravi carenze di manodopera. La Brexit ha indubbiamente contribuito a una carenza di lavoratori nell'ospitalità e in altri settori in cui gli europei dell'est costituivano una parte significativa della forza lavoro. Un altro problema è che i mercati di esportazione sono deboli per una serie di motivi. L'eurozona si sta riprendendo, ma l'Europa meridionale è duramente colpita dall'impatto della variante Delta, mentre i produttori tedeschi segnalano gravi problemi di approvvigionamento. L'Australia è tornata in modalità lockdown. Il sud-est asiatico, una delle parti più dinamiche dell'economia mondiale, è nel mezzo di un'ondata di pandemia. Il Giappone sta lottando con un grande focolaio ed è in gran parte non vaccinato.

Le prime star nella gestione della pandemia come Taiwan e la Corea stanno cercando di contenere nuovi focolai. Si pensa che l'India abbia subito quattro milioni di morti. Il Brasile è un'altra tragedia e la sua esperienza si sta replicando in tutta l'America Latina. Il successo della Gran Bretagna dipenderà dunque dal suo capitale umano interno: le persone. Per costruire bisognerà investire nella generazione che più ha patito il blocco: i giovani. Il peso della gestione del debito post-pandemia e della crescita del budget per l'istruzione dovrà sicuramente ricadere sugli anziani benestanti. L'unico vero rimedio ai postumi della pandemia è investire nelle giovani generazioni: il loro successo o il loro fallimento è il cardine su cui pende il futuro di tutto il Paese.