I ricercatori dell'Università di Zurigo in Svizzera sostengono che il trattamento di stimolazione cerebrale adoperato da centinaia di pazienti affetti da Parkinson può far dimenticare come nuotare. 

I ricercatori hanno scoperto che quasi il cinque per cento ha perduto la capacità di nuotare dopo  un intervento chirurgico di stimolazione cerebrale profonda DBS(Disclosure and Barring Service) che utilizza impianti elettronici. La stimolazione cerebrale profonda prevede, infatti, un impianto chirurgico di due elettrodi nel cervello. 

Lo studio ha coinvolto nuotatori competitivi che continuavano a nuotare dopo la diagnosi della malattia. I ricercatori hanno affermato che l'effetto collaterale era notevole, dato che la maggior parte dei pazienti  migliorava notevolmente la  mobilità e il coordinamento occhio-mano durante il nuoto dopo l'intervento chirurgico. Tuttavia,  hanno esortato i pazienti a essere cauti in acque profonde dopo che un partecipante allo studio stava per annegare.