Uno studio pubblicato online su “JAMA Neurology” evidenzia che le cure palliative ambulatoriali sono associate a benefici nei pazienti con malattia di Parkinson e disturbi correlati rispetto alla sola terapia standard.
«Nonostante vi sia un crescente interesse per il ricorso alle cure per le persone con Parkinson, sono disponibili pochi studi a supporto della loro efficacia» premettono gli autori, guidati da Benzi M. Kluger, del Dipartimento di Neurologia della University of Colorado di Denver (USA). L’obiettivo di questo studio è stato quello di determinare se le cure palliative ambulatoriali fossero associate a miglioramenti degli esiti centrati sul paziente rispetto alle cure standard tra i pazienti con Parkinson e i loro caregiver.
Gli esiti primari erano le differenze nella qualità della vita dei pazienti (misurata in base alla Quality of Life in Alzheimer Disease scale) e il carico (burden) del caregiver (misurato mediante la Zarit Burden Interview) tra l'intervento con le suddette cure e i gruppi di assistenza standard a 6 mesi.I risultati hanno evidenziato una migliore qualità di vita per i pazienti, ma nessuna differenza di burden per i caregiver.
(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)