ll metodo innovativo è stato sperimentato dall’Istituto San Giovanni di Dio-Fatebenefratelli di Genzano di Roma. Tutto è iniziato da un libro, nato per promuovere le attività sociosanitarie dell’Afmal (Associazione Fatebenefratelli Malati Lontani). Il testo, “Alla ricerca della memoria perduta-Training quotidiano per il declino cognitivo”, è stato scritto qualche anno fa da Angelo Venuti, Massimo Marianetti e Marco Ilari, ed è ricchissimo di schede neurocognitive che impegnano i pazienti su memoria, linguaggio, coordinazione neuromotoria e orientamento spazio-temporale. "Quando abbiamo distribuito questo libro, c’è subito stato un forte interesse tra i nostri pazienti ed i loro familiari", racconta Angelo Venuti, riabilitatore cognitivo. "Abbiamo allora pensato di attivare un passaggio successivo per raggiungere il maggior numero di utenti: trasferire le schede contenute nel libro in un programma informatico consultabile online. Al momento, con questo programma, seguiamo circa mille pazienti e i loro familiari".
(Fonte: tratto dall'articolo)