Iscrizione newsletter Chiudi

Registrati alla Newsletter, per essere sempre aggiornato.

* Campo obbligatorio

Indirizzo Email

*

Nome

Cognome

Tipologia Utente:

*
*
Carta d'Identità Centro Studi 50&Più Chiudi

Carrino Antonella

On line open data Inail degli infortuni sul lavoro: cresce l’età delle vittime

02-09-2019

Sul sito dell’Inail (sezione Open data) sono stati diffusi i dati riguardanti gli infortuni sul lavoro in Italia aggiornati al 31 luglio scorso. Le denunce di infortunio sul lavoro presentate all’Istituto tra gennaio e luglio di quest’anno sono state 378.671 (-0,02% rispetto allo stesso periodo del 2018), 599 delle quali con esito mortale (+2,0%). In aumento le patologie di origine professionale denunciate, che sono state 38.501 (+2,7%).

Per ciò che concerne l’analisi territoriale delle denunce di infortunio sul lavoro,  diminuiscono quelle nel Nord-Ovest (-0,2%),nel Nord-Est (-0,3%) e al Sud (-0,6%); mentre aumentano quelle al Centro e nelle Isole (rispettivamente + 0,9% e + 0,5%). Tra le regioni che hanno fatto registrare i decrementi percentuali maggiori spiccano il Molise (-5,3%) e la Valle d’Aosta (-2,0%), mentre gli incrementi più consistenti sono quelli di Sardegna (+3,5%) e Umbria (+3,0%). Per ciò che concerne il genere, nei primi sette mesi del 2018 e del 2019, c’è stato un lieve calo legato solo alla componente maschile, con un -0,2% (da 244.115 a 243.512 denunce); in aumento, al contrario, la componente femminile, con un + 0,4% (da 134.618 a 135.159. Dall’analisi per classi di età il maggior incremento si è verificato nelle vittime fra i 55 e 69 anni (+3,0%). I lavoratori della fascia 30-54 anni, nella quale rientra oltre la metà dei casi denunciati, hanno fatto registrare una diminuzione di-2,3%.

I casi di infortuni mortali denunciati al 31 luglio 2019 sono stati 599, 12 in più rispetto ai primi sette mesi del 2018 (+2,0%). Per quanto riguarda i settori, l’Agricoltura ha registrato un aumento di 22 denunce (da 56 a 78) a fronte di 10 casi in meno nell’Industria e servizi (da 522 a 512). I casi mortali sono aumentati solo nell’Italia centrale e meridionale: 10 in più al Centro (da 110 a 120), 15 in più al Sud (da 119 a 134) e 12 in più nelle Isole (da 46 a 58). Nel Settentrione si rileva, invece,una diminuzione di due casi nel Nord-Ovest (da 155 a 153) e di 23 nel Nord-Est(da 157 a 134). A livello regionale spiccano i 16 casi mortali in più denunciati in Puglia e i 17 in meno del Veneto.
L’analisi di genere mostra, nel confronto tra i primi sette mesi del 2019 e del 2018, un andamento opposto tra i due sessi: 21 casi mortali in più per gli uomini (da 527 a 548) e nove in meno per le donne(da 60 a 51). L’analisi per classi di età mostra incrementi nella fascia 45-54 anni (+43 casi) e in quella 20-34 anni (+19), a fronte di nove decessi in meno per i lavoratori tra i 35-44 anni e di 39 in meno per quelli tra i 55 e i 69 anni. Tra gennaio e luglio di quest’anno tra gli under 20 si registrano cinque denunce di infortunio con esito mortale, rispetto alle 10 registrate nello stesso periodo nel 2018.  

TORNA ALLA PAGINA PRECEDENTE     AGGIUNGI AI PREFERITI     I MIEI PREFERITI
Autore (Cognome Nome)Carrino Antonella
Casa Editrice, città
Collana
Anno Pubblicazione2019
Pagine
LinguaItaliano
Data dell'articolo19000101
Numero
Fonte
Approfondimenti Online
Subtitolo in stampa02-09-2019
Fonte da stampare
Volume
Approfondimenti
Carrino Antonella
Attori
Parole chiave: Dati statistici Differenze dovute ad età, sesso, razza, ecc. Incidenti sul lavoro