Queste alcune delle direttrici del nuovo Piano per le non autosufficienze 2019-2021 appena pubblicato in Gazzetta Ufficiale: integrazione socio sanitaria, attivazione o rafforzamento del supporto alla persona non autosufficiente e alla sua famiglia con l’incremento dell’assistenza domiciliare e, infine, trasferimenti monetari. Questi ultimi devono essere finalizzati all’acquisto di servizi di cura e assistenza domiciliare ed eventualmente a ricoveri di sollievo in strutture sociosanitarie residenziali e semiresidenziali.
Sulla base delle indicazioni contenute nel Piano nazionale, le regioni dovranno adottare i loro specifici Piani regionali per la non autosufficienza. Anche nel caso in cui questi ultimi non vengano approvati, il Ministero del lavoro e delle politiche sociali potrà procedere all’erogazione del 50% delle risorse a disposizione.
Il Piano ha stanziato per il triennio 2019-2021 la cifra di 1,7 miliardi così ripartiti: 573,2 milioni di euro nel 2019, 571 milioni di euro nel 2020 e 568,9 milioni di euro nel 2021.
(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)