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Carrino Antonella

Nel 2018 calano gli incidenti stradali in Italia. Over 70 fra le fasce più a rischio

26-07-2019

Alla luce dei dati a dicembre 2018 appena diffusi da Aci ed Istat, l’obiettivo europeo di dimezzare, fra il 2010 e il 2020, il numero di morti in incidenti stradali, sembra irraggiungibile. La riduzione media annua del numero di vittime della strada del nostro Paese è pari a 2,6% (nel periodo 2010-2018) ma è inferiore a quanto stimato. Rispetto al 2017, la riduzione delle morti è stata dell'1,6%, degli incidenti dell’1,5% e dei feriti dell’1,7%. Dal report emerge che, se da una parte l’età delle vittime è aumentata, dall’altra i giovani si confermano la categoria più a rischio.

Per Angelo Sticchi Damiani, presidente dell’Automobile Club d’Italia, bisogna lavorare ancora sulla sicurezza che deve tornare ad essere una priorità.

Le fasce d’età più a rischio sono i giovani tra 15 e 24 anni (413 morti: 12,4% del totale; 70,2 decessi per milione di residenti) e gli anziani tra 70 e 74 anni (222 morti: 6,7% del totale; 78,4 decessi per milione di residenti).

Per gli uomini si rilevano picchi in tre fasce d’età: 40-44 (200 morti), 20-24 (197), 55-59 (194). Per le donne frequenze maggiori per le età 70-84 (179).

Fra le vittime aumentano pedoni e ciclomotoristi; diminuiscono motociclisti e ciclisti. Nel complesso, gli utenti vulnerabili rappresentano circa il 50% dei decessi (1.621 su 3.325).

Tra tutti i conducenti coinvolti in incidenti, è particolarmente alto il numero dei 40- 49enni (21%), seguiti dai giovani tra i 20 e i 29 anni (19%); si registrano, tuttavia, proporzioni elevate anche tra i più anziani (8% fra gli over 70). 

Distrazione, mancato rispetto della precedenza o del semaforo, velocità troppo elevata si confermano, anche nel 2018, le prime tre cause di incidente (complessivamente il 40,8% delle circostanze).

Aumentano i morti sulle autostrade, diminuiscono in città e sulle strade extraurbane. Agosto resta il mese più pericoloso dell'anno quanto a rapporto vittime/incidenti: nel 2018 si sono contati 2,7 morti ogni 100 sinistri. Giugno e luglio sono i mesi in cui si registra la maggiore quantità d'incidenti mentre gennaio e febbraio si confermano i periodi più tranquilli. Si rischia di più di notte, soprattutto tra le 22 e le 6 del mattino.

Nel 2018 le sanzioni per le violazioni al Codice della Strada si sono ridotte complessivamente del 4,4%.

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Autore (Cognome Nome)Carrino Antonella
Casa Editrice, città
Collana
Anno Pubblicazione2019
Pagine
LinguaItaliano
Data dell'articolo19000101
Numero
Fonte
Approfondimenti Online
Subtitolo in stampa26-07-2019
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Approfondimenti
Carrino Antonella
Attori
Parole chiave: Dati statistici Differenze dovute ad età, sesso, razza, ecc. Incidenti (domestici, urbani e automobilistici) Ricerca