Nasce l'Italian Institute for Planetary Health (Iiph), nuovo grande progetto dal respiro internazionale presentato a Milano e frutto dell'unione fra l'istituto 'Mario Negri' e l'Università Cattolica, con la partecipazione di Vihtali, spin off della Cattolica per promuovere ricerca sui servizi sanitari.
Lo scopo del progetto sarà quello di studiare i fattori che incidono sull'invecchiamento in salute, partendo dalla mappatura dell'Italia (culla della Dieta mediterranea) con analisi dai punti di vista genetico, biologico, molecolare, epidemiologico e ambientale.
Queste analisi saranno, quindi, ampliate a livello internazionale con comparazioni con il Giappone che, come l'Italia, vanta un'elevata longevità ma con abitudini alimentari molto diverse. Lo studio esaminerà, inoltre, differenti modelli alimentari con l'impiego delle migliori tecnologie (genomica, intelligenza artificiale) per sapere quante sostanze ci sono negli alimenti più comuni (ad esempio quanto residuo di pesticidi), con attenzione ai cibi meno costosi consumati, soprattutto, dai più poveri.
Il 50% dei casi di morte o di disabilità nel mondo, dipende da un'alimentazione con troppo sale, poca verdura e poca frutta e, il 30% dei tumori, potrebbe essere prevenuto con dieta e stili di vita sani.
(Fonte: tratto dall'articolo)