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Nasce "Dopo di me", un progetto per aiutare gli anziani e i loro pet

www.primapaginanews.it, 16-01-2020

Nasce "Dopo di me", un progetto per aiutare gli anziani e i loro pet

Per gli anziani un animale da compagnia può fare davvero la differenza, ma la terza età, con il suo corredo di malattie, patologie invalidanti e difficoltà motorie, spesso mal si concilia con la gestione di un cane o di un gatto. Per venire incontro alle esigenze degli anziani e dei loro fedeli compagni a quattro zampe nasce il progetto Dopo di me, ideato dall’Associazione salute e tutela degli animali (Asta) con il patrocinio della commissione Ambiente di Roma Capitale. Lo scopo è tutelare e prendersi cura del rapporto animale-anziano attraverso una serie di attività e di iniziative che offrono uno stimolo per l’adozione, un aiuto concreto per una convivenza serena, offrendo ulteriore sicurezza per il “dopo”.

Sono ormai ben noti gli effetti che la compagnia di un animale offre alle persone anziane, incrementando il movimento fisico e la possibilità di socializzazione, ma il problema del “cosa ne sarà di loro quando non ci saremo più”, a volte è un deterrente nell’impegnativa decisione di avere un animale per amico.

Per la legge italiana l’animale da compagnia è considerato una “res”, ovvero un oggetto, che può essere ereditato in quanto tale. Ma non tutti gli eredi possono o vogliono prendersene cura. Da qui l’idea di aiutare gli over 65 a non privarsi dell’affetto del loro pet, sostenendoli, quando non saranno più in grado di occuparsene, attraverso un’assistenza domiciliare e una rete di famiglie disposte a prendersi carico del loro amico.

La solitudine dell’anziano e la perdita dei ruoli all’interno della famiglia, e della società sottolinea Angela Focheschi, psicoterapeuta dell’età evolutiva, sono temi molto attuali. L’accudimento di un animale rappresenta un canale di attivazione delle risorse positive e vitali della persona anziana. D’altro canto non bisogna sottovalutare la sofferenza del cane per la perdita del suo padrone. ”Dopo di me” si occupa proprio di trovare per lui al più presto una sistemazione adatta e sicura, offrendo in tal modo una rassicurazione all’anziano molto importante per il suo benessere psichico.

L’Associazione, in collaborazione con gli Assessorati alle Politiche Sociali dei Comuni italiani, prevede una selezione di pensionati e anziani in grado di collaborare con l’iniziativa come volontari. Le persone selezionate seguiranno una formazione specifica, che consentirà loro di svolgere mansioni diverse, dalla custodia temporanea dei cani all’educazione sanitaria dei bambini nelle scuole primarie e medie. Inoltre l’Associazione intende farsi carico della creazione di un centro di assistenza temporanea per gli animali in cerca di affido, di creare un fondo per la tutela del rispetto della volontà dei loro proprietari, e si batte per l’assistenza sanitaria gratuita per gli animali dati in affido con un ISEE fino a 15 mila euro.

(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)

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Data dell'articolo2020-01-16
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Fontewww.primapaginanews.it
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Subtitolo in stampawww.primapaginanews.it, 16-01-2020
Fonte da stampare(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)
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