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Music therapy: a tonic for neurology patients - Musicoterapia: un ricostituente per pazienti neurologici

China Daily, 21-04-2021

L’importanza della musica nelle terapie dei pazienti neurologici è ormai assodata. In un reparto di degenza presso il China Rehabilitation Research Center, il musicoterapista Zhang Xiaoying sta suonando e cantando una canzone popolare cinese ad un paziente di 53 anni con ridotta funzionalità linguistica causata da un ictus. Dopo un po', il paziente riesce a canticchiare una melodia al ritmo della canzone, un passo significativo nel suo percorso riabilitativo. Non è certo una novità. I pazienti con ridotta funzionalità cerebrale, come l'afasia, hanno infatti riflessi del linguaggio condizionati mentre ascoltano una musica a loro familiare. La musica può attivare i movimenti del cervello, sostiene Zhang. I problemi nel centro linguistico dell'emisfero sinistro fanno perdere ai pazienti la capacità di parlare, ma non di cantare, se le funzioni dell'emisfero destro sono in buone condizioni.

I risultati di neuroimaging (una disciplina nuova in medicina, neuroscienze e psicologia che fa uso di varie tecniche per la mappatura della struttura, della funzione o della farmacologia del sistema nervoso) hanno rilevato un cambiamento nelle funzioni cerebrali di alcuni pazienti del Centro, dopo le sessioni di musicoterapia. Alcune persone affette da afasia causata da ictus potrebbero, infatti, esere in grado di cantare testi, anche se con interruzioni, e pronunciare parole semplici dopo diverse sessioni di musicoterapia. Negli ultimi 10 anni, un numero crescente di studi ha valutato i potenziali effetti riabilitativi di interventi basati sulla musica - come ascoltare, cantare o suonare uno strumento - su diverse malattie neurologiche.

Gli interventi basati sulla musica possono influenzare funzioni divergenti come le prestazioni motorie, la parola o la cognizione. Il China Rehabilitation Research Center ha istituito un centro di musicoterapia neurologica nel 2016, che impiega quattro musicoterapisti a tempo pieno. Questi selezionano canzoni adatte ai pazienti in base alla loro età, città natale, professione, livello di istruzione e personalità. Zhang ha aiutato più di 1.700 pazienti con funzioni cerebrali compromesse, di età compresa tra 1 e 87 anni. La maggior parte di loro soffriva di malattie del sistema nervoso centrale, come ictus o traumi cerebrali o lesioni alla colonna vertebrale.

Circa il 70% dei pazienti ha assistito a un miglioramento delle proprie condizioni dopo un trattamento di musicoterapia della durata di uno o tre mesi, conclude Zhang. Nel 2011 nel Paese è stata fondata la Chinese Professional Music Therapist Association. Oggi sono circa 200 i musicoterapisti a livello nazionale che detengono certificazioni rilasciate dall'associazione. In 16 università cinesi, tra cui il Conservatorio di musica di Shanghai e il Conservatorio centrale di musica di Pechino e la Minzu University of China, è possibile seguire corsi di musicoterapia dalla durata di quattro o cinque anni.

(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)

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Anno Pubblicazione2021
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LinguaInglese
OriginaleSi
Data dell'articolo2021-04-21
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FonteChina Daily
Subtitolo in stampaChina Daily, 21-04-2021
Fonte da stampare(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)
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Parole chiave: Musicoterapia Ictus