Il fenomeno della morte cardiaca improvvisa in pazienti ipertesi giovani, è stato oggetto di una ricerca che i cardiologi dell’Azienda Ospedaliera di Perugia hanno condotto da tempo e che ora ha ottenuto un prestigioso riconoscimento dalla American Heart Association “ come studio in grado di influenzare al meglio la pratica clinica. La ricerca ha monitorato pazienti con ipertensione arteriosa ed ha messo in evidenza alcuni fattori di rischio per morte cardiaca improvvisa predittivi individuati nel sesso maschile, diabete mellito, ipertrofia cardiaca e pressione arteriosa differenziale.
"Ottenuti questi risultati identificativi del rischio per morte cardiaca improvvisa, sarà ora necessario pianificare attività mirate di intervento per la riduzione del rischio di questa drammatica complicanza dell’ipertensione arteriosa" ha dichiarato Claudio Cavallini, direttore della struttura complessa di Cardiologia del Santa Maria della Misericordia.
(Sintesi redatta da: Lupini Lucio)