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Los sesgos por sexo en las enfermedades cardiovasculares - La prevenzione nelle malattie cardiache è minore nelle donne che negli uomini

El Pais, 03-06-2021

Il 35% delle donne decedute nel 2019 è stata vittima di problemi cardiaci. Questi tipi di disturbi, sofferti da oltre 275 milioni di donne in tutto il pianeta, sono più letali del cancro o di qualsiasi altra malattia. Secondo i dati dell'Istituto nazionale di statistica nel 2018, in Spagna, il 53,7% delle persone morte per problemi cardiaci erano donne. La rivista The Lancet ha invitato la comunità scientifica a bilanciare le differenze nella diagnosi e nel trattamento e a ridurre "il peso" di questa malattia nella popolazione femminile entro il 2030.

Non è la prima volta che vengono richieste ulteriori ricerche in questo settore (il documento contiene quasi 600 riferimenti bibliografici). Sara Cogliati, ricercatrice presso il Centro Nazionale Ricerche Cardiovascolari, spiega: “Finora, a livello scientifico e medico, è sempre stato preso come riferimento il corpo maschile. Abbiamo così perso tutte le informazioni fondamentali sulle differenze nella fisiologia delle donne”.

Sebbene la ricerca sulle malattie cardiache sia aumentata negli ultimi due decenni, le donne rimangono ancora sottostimate negli studi preclinici e clinici, dove, secondo lo studio di Lancet, rappresentano tra il 20% e il 25% dei partecipanti. Cogliati individua due strategie: educare i ricercatori a coinvolgere più donne e sensibilizzarli sull'importanza della partecipazione alle sperimentazioni. Per motivi culturali, infatti, le donne dedicano pochissimo tempo a se stesse, soprattutto quando crescono figli e nipoti. E in mezzo c'è la cura degli anziani. Si prendono dunque sempre cura di qualcuno, tranne di se stesse. Per questo impiegano più tempo ad andare in clinica e, quando lo fanno, sottolineano i ricercatori, la diagnosi non sempre è corretta.

María Teresa Ruiz Cantero, dell'Università di Alicante, sottolinea che i sintomi dell'infarto nelle donne sono diversi: “Provoca disagio generale, pressione sotto lo sterno, dolore alla scapola destra, in posizione a sinistra, più vicino al cuore, e così via. È molto più aspecifico", dice. Cantero nota però che le differenze di sesso non vengono studiate e quindi è difficile per i medici che non sono cardiologi riconoscere la sintomatologia.

In sostanza, conclude The Lancet, i medici sottovalutano le malattie cardiache nelle donne, perché di solito sono disturbi associati agli uomini, e riporta 10 raccomandazioni, tra cui una più corretta informazione - sia ai pazienti che al personale sanitario -, la creazione di sistemi sanitari più all’avanguardia e l’impulso alla ricerca specificatamente per sesso nelle malattie cardiovascolari.

(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)

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Autore (Cognome Nome)
Casa Editrice, città
Collana
Anno Pubblicazione2021
Pagine
LinguaSpagnolo
OriginaleSi
Data dell'articolo2021-06-03
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Fonte
Approfondimenti Online
FonteEl Pais
Subtitolo in stampaEl Pais, 03-06-2021
Fonte da stampare(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)
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Approfondimenti
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Parole chiave: Differenze dovute ad età, sesso, razza, ecc. Malattie cardiovascolari