Il primo ottobre l’Oms ha lanciato il primo portale di dati che riunisce in un unico luogo i dati sugli indicatori globali per il monitoraggio della salute e del benessere delle persone dai 60 anni in su.
I dati sono inclusi per indicatori quali: percentuale di persone anziane di età pari o superiore a 60 anni; speranza di vita in buona salute all’età di 60 anni; principali cause di morte nelle persone anziane; prevalenza di disturbi comuni come perdita dell’udito e della vista; percentuale di persone anziane che ricevono assistenza a lungo termine in strutture residenziali e nelle loro case; e la percentuale di persone anziane che vivono in un ambiente favorevole agli anziani. Sono inclusi anche indicatori per monitorare i progressi degli impegni governativi per promuovere la salute e il benessere degli anziani.
Durante il Decennio dell’invecchiamento in buona salute (2020-2030), approvato dall’Assemblea mondiale della sanità nell’agosto 2020, il portale rimarrà un gateway per l’accesso a tutti i dati globali relativi alle persone anziane prodotti dall’OMS, da altre organizzazioni internazionali come UNDESA, ILO, la Banca mondiale e l’OCSE, nonché istituzioni accademiche come l’Institute for Health Metrics and Evaluation.
“Entro la fine del 2020, gli utenti del portale – fa sapere l’Oms – saranno in grado di creare profili nazionali come sfondo per condurre analisi situazionali e avviare dialoghi politici con le parti interessate. Queste informazioni rafforzeranno la visibilità delle questioni relative alla salute e al benessere delle persone anziane e, in ultima analisi, dovrebbero aiutare a informare e guidare l’azione per le politiche e i piani nazionali a sostegno dell’invecchiamento sano”.
(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)